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NELLA CARNE CONSERVATA .Glutammato monosodico: un additivo pericolosissimo e cancerogeno che (più o meno a nostra insaputa) assumiamo quotidianamente ! Sconsigliato
Salvia: conosciuta quale papilionacea, volgarmente chiamata Erba sacra, Tè di Grecia, Erba savua, Salvia da osei e Selvia, è originaria dell'Europa meridionale; presso di noi è coltivata nei giardini. Il nome Salvia è derivato dal latino «salvare» La tisana di Salvia bevuta ripetutamente rinforza tutto il corpo



GLIFOSATO, PERCHÉ E COME EVITARLO non è presente solo in frutta e verdura, ma in molti cibi: pasta, farine e farinacei – soprattutto in quella delle grandi aziende che comprano la maggior parte del grano da Paesi nordamericani come il Canada, in cui le leggi sono più permissive. Sotto pressione dei consumatori, molti grande aziende italiane produttrici di pasta stanno optando per "Grano 100% italiano": un report dell'autunno scorso de Il Salvagente, rivista leader nei test di laboratorio a difesa dei consumatori, aveva trovato glifosato in abbondanti quantità in 27 marchi di pasta 'italiana'.
Il glifosato si trova anche in carne, latte e derivati: oltre l'85% dei mangimi utilizzati in allevamenti, infatti, sono costituiti da mais, colza, soia per i quali l'erbicida viene abbondantemente usato, accumulandosi nella carne degli animali e nei prodotti derivati di cui poi ci nutriamo. "Non è l'uso occasionale che dà problemi – continua Balducci - perché noi abbiamo capacità detox in grado sopperire. È l'uso continuativo e accumulato con altre sostanze xenobiotiche (estranee alla normale nutrizione dell'organismo e al suo normale metabolismo, ndr) che crea il sovraccarico, e questo è una vera bomba a orologeria". fonte: sale e pepe
Il diserbante più usato
al mondo è cancerogeno
Il glifosato inserito nell'elenco dall'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro: favorisce la comparsa di linfomi non-Hodgkin
di Valeria BalboniIl glifosato è stato inserito nell'elenco dei probabili cancerogeni dall'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancroshadow
L'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (Iarc), organo dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) che coordina gli studi in campo oncologico, ha classificato fra i probabili cancerogeni il glifosato: il diserbante più usato nel mondo. Scoperto negli anni Settanta e messo in commercio dalla Monsanto con il nome di Roundup, oggi – scaduto il brevetto – il principio attivo è usato nella preparazione di almeno 750 erbicidi destinati all'agricoltura, ma anche al giardinaggio e alla cura del verde pubblico. Già in passato il glifosato è stato messo sotto accusa per i possibili effetti negativi sulla salute, ma nel 1991 l'Agenzia statunitense per la protezione dell'ambiente (Epa) l'ha classificato come sostanza non cancerogena. Nel 2012 negli Usa sono state utilizzate 127 mila tonnellate di glifosato sulle coltivazioni secondo i dati Usgs.
Nuova analisi
Dopo un'analisi dei dati scientifici disponibili durata circa un anno, un gruppo di esperti internazionali si è riunito per riconsiderare il potere cancerogeno di questa e di altre quattro sostanze, impiegate come insetticidi. La valutazione dello Iarc, ripresa dalla rivista Lancet Oncology, include il glifosato, insieme a malathion e diazinon, nel gruppo dei composti «probabili cancerogeni» per l'uomo (gruppo 2A). Tetrachlorvinphos e parathion, considerati meno nocivi, sono stati invece classificati come «possibili cancerogeni» (2B).FONTE CORRIERE DELLA SERA
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N.B.Il Naturopata non effettua diagnosi; non effettua prescrizioni mediche,ma indicazioni di trattamento naturale l'eventuale intervento consigliato, non sostituisce alcuna terapia medica e non sostituisce il rapporto medico-paziente.